La P.A.C. (Politica Agricola Comunitaria)
La politica agricola comune (PAC) è una delle politiche comunitarie prevista dal Trattato istitutivo delle Comunità di Roma del 1957.
In questo trattato, l’articolo 2 afferma che la Comunità ha il compito di promuovere, mediante l'instaurazione di un mercato comune e il graduale riavvicinamento delle politiche economiche degli stati membri, uno sviluppo armonioso delle attività economiche.
Per raggiungere tale scopo, occorreva:
1. Abolire i dazi doganali tra gli stati membri;
2. Istituire tariffe doganali e politiche commerciali nei confronti degli stati terzi;
3. Eliminare gli ostacoli tra gli stati membri di capitali, servizi e persone;
4. Instaurare una politica comune nel settore dei trasporti e in quello dell'agricoltura;
5. Creare un Fondo sociale europeo e una Banca europea, per promuovere gli investimenti.
Attualmente, l’Unione Europea destina circa il 44% delle proprie risorse finanziarie alla PAC. Risorse che nelle colline della vallata dell’Agno fanno fatica a farsi sentire visto il regime di piccola proprietà e visto che il 90% dei territori agricoli non è di coltivatori a titolo principale ma da hobbisty. Nel nostro caso quindi, le Politiche Comunitarie sono scarsamente applicabili.
Approfondimenti tematici (clicca per visualizzare):
Storia della PAC e la sua evoluzione.
Cenni sulle motivazioni che hanno portato alla PAC e come si sia evoluta nel tempo
Visualizza e scarica il Piano Strutturale Nazionale 2007-2013
www.comunitambiente.it/mdb/file/PSN2007%202013.pdf
Guarda come la PAC sia stata recepita a livello nazionale
Visualizza e scarica il Piano Strutturale del Veneto 2007-2013
www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/8F667BBC-251E-4AA5-8117-2934A7F33CAE/0/PSR_VENETO_DEFINITIVO_030907.pdf
Guarda come la PAC sia stata recepita a livello regionale
Vai a www.regione.veneto.it
16/5/2008
Diego Pellizzaro
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