 le patate di Selva di Trissino Patate a pasta gialla: - (Olandesi) il colore deriva dalla presenza di caroteni, la polpa si presenta ben compatta e sono apprezzate per la cottura al forno, per essere fritte sia a livello industriale sia a livello casalingo, e nella preparazione di insalate.
Patate a pasta bianca: - hanno una polpa chiara, farinosa che si sgretola facilmente durante al cottura, ideali nella preparazione di gnocchi e purè. Non sono adatte per essere fritte poiché essendo asciutte assorbono troppo olio e grassi.
Patate novelle: - sono raccolte quando la maturazione non è ancora totalmente completata e si riconoscono per la buccia sottile. L'ideale è mangiarle dopo averle bollite con la buccia. Poiché le loro qualità si deperiscono con il tempo, non sono adatte per la conservazione e vanno consumate prima possibile.
Patate a buccia rossa: - caratterizzate dalla polpa soda, sono indicate nelle cotture intense, quali al cartoccio, al forno e fritte. Il gusto delle patate a buccia rossa dipende molto dalla qualità del terreno nel quale sono coltivate.
Patata americana: - detta anche “patata dolce” o “batata”, dalla buccia rossa, viola o bianca e dal tipico sapore dolciastro.
Come conservare le patateI tuberi devono essere conservati in locali privi di luce, con una temperatura compresa fra gli 0 e gli 8° C così da evitare la germogliazione, una cantina sarebbe il luogo ideale. È buona abitudine controllare ogni tanto le patate e togliere le gemme che cominciano a svilupparsi. Le patate non vanno conservate insieme alla frutta, in particolare con le mele che accelerano il processo di germogliazione. A livello industriale, la germinazione viene evitata utilizzando dei prodotti chimici antigermogliativi. Si deve inoltre evitare la conservazione della patata all'interno di sacchetti di plastica, poiché questo impedisce al tubero di “respirare". A cura: comitato “Festa del Gnocco”
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 10 marzo 2008 )
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